Se sei in attesa molto probabilmente ti starai facendo mille domande tra cui…
“Chissà se riuscirò ad allattare” … “Chissà se avrò latte…” “Mia mamma non aveva latte chissà io ne avrò…”

Il latte materno è la norma biologica

La possibilità di produrre il latte necessario al fabbisogno calorico giornaliero di un neonato o di una neonata non è un “qualcosa” che avviene per caso ( tipo roulette russa ) ma è la norma biologica che la natura ha pensato sapientemente per garantire la sopravvivenza della nostra specie. Un programma sofisticato che garantisce di soddisfare i bisogni evolutivi di ogni singolo individuo come l’imprinting neurobiologico, psicologico, affettivo- emozionale, microbiotico e nutrizionale. La stretta vicinanza assicura cure così prossimali che si riflettono nella modalità stessa di accudimento, garantendo al nuovo nato sicurezza, sopravvivenza e serenità.

Se la maggior parte delle nostre antenate non avessero allattato, molto probabilmente la specie umana ora non esiterebbe! Ci hai mai pensato?

Ogni donna quindi è biologicamente predisposta a produrre latte e inizia a farlo già a metà della gravidanza quando il seno inizia a prepararsi trasformando gli alveoli in lattociti ovvero cellule epiteliali secretorie specifiche per la produzione del latte materno.

Ma allora come nasce il latte?

Possiamo individuare tre momenti differenti di lattogenesi ovvero:

Lattogenesi 1:
Come accennato sopra, già in gravidanza inizia la trasformazione del seno (il quale completerà il suo ciclo di sviluppo) sia internamente con l’aumento del sistema duttale e alveolare ma anche esternamente con un visibile aumento.
Alcune donne potrebbero perdere gocce di colostro, ma questo non è un segno premonitore dell’andamento della produzione futura.

Lattogenesi 2:
Inizia tra il secondo e l’ottavo giorno dopo il parto. Il progesterone, che fino ad ora si presentava ad alti livelli, diminuisce drasticamente e lascia spazio alla prolattina e all’ossitocina. Questa fase è individuata come montata lattea ed è accompagnata dalla produzione del colostro. L’avvio della produzione è gestita e garantita dagli ormoni ( un grande aiuto che la natura ci dà!!!) e avviene indipendentemente dall’allattamento o meno. Solitamente il seno si presenta pieno, teso e caldo.

Lattogenesi 3:
Inizia indicativamente dal 9° giorno quando il meccanismo della produzione passa da un sistema endocrino ( dato dagli ormoni ) ad un sistema autocrino. Questo significa che la produzione del latte materno è determinata dalla domanda e dall’offerta.

Molto semplicemente più il latte è drenato dal seno più aumenterà la produzione. Il latte materno è drenato fisiologicamente in maniera ottimale dal bambino! Attenzione però: la rimozione del latte è determinata dalla competenze del bambino stesso e si attiva attraverso una buona suzione data a sua volta da un buon attacco.

Se l’attacco e la posizione non sono adeguate o sono presenti restrizioni orali o altre condizioni fisiche (anche transitorie) il drenaggio può non essere efficace e avere delle ricadute sulla produzione.

Come favorire quindi un buon avvio?

In situazione di fisiologia senza interferenze esterne (pratiche ospedaliere o situazioni particolari) sono 3 le cose da tenere in considerazione:

1- Iniziare ad allattare subito dopo la nascita!
Praticare lo skin to skin e lasciare il tempo per il breast crawl subito dopo il parto favoriscono l’attivazione dei riflessi neonati e dell’istinto innato dei neonati per arrivare autonomamente al seno e fare la prima poppata!

2- Fare attenzione alla posizione e all’attacco!
Informarti prima del parto su come riconoscere un attacco corretto, adottare una posizione appropriata e comprendere se il tuo bambino o la tua bambina sta effettivamente alimentandosi e trasferendo il latte dal seno al suo pancino.

3- Allattare a richiesta e frequentemente!
Non guardare l’orologio! Allatta ogni volta che il tuo bimbo o la tua bimba manifesta i segnali di fame! In questo modo soddisferai il suo bisogno ci cibo e manterrai alta la tua produzione!

Come vedi l’allattamento non è affatto una questione di fortuna, ma piuttosto deriva dall’attivazione senza interferenze del complesso meccanismo donato dalla madre natura. Il mio consiglio è di giocare d’anticipo, informandoti già durante la gravidanza scegliendo professionisti qualificati, in modo da prepararti al meglio per questo prezioso momento