Smettere di Allattare: Un Percorso di Rispetto e Amore per la Mamma e il Bambino

Smettere di allattare è un momento delicato e significativo, che merita una grande attenzione e rispetto verso sé stesse e verso il proprio bambino. È un percorso che coinvolge profondamente sia la madre che il piccolo, e per questo è fondamentale affrontarlo con consapevolezza e serenità. Sebbene la decisione di interrompere l’allattamento sia principalmente della madre, è importante ricordare che il processo coinvolge due persone: la mamma e il bambino.

La Motivazione: La Chiave per una Scelta Serenata

Il primo passo per smettere di allattare è essere sicure e decise. Se senti di non essere pronta, prenditi ancora un po’ di tempo per riflettere. La tua motivazione è la chiave principale che aprirà le innumerevoli porte future. È essenziale che questa scelta sia libera e informata, sempre! Solo quando sei pienamente convinta di voler intraprendere questo cambiamento, potrai farlo in modo sereno e rispettoso.

La Modalità: Rispetto e Gradualità

Una volta presa la decisione, è importante riflettere su come smettere di allattare. Spesso si sentono racconti di metodi poco rispettosi del bambino, come inventare bugie tipo “il latte è sparito” o “l’ha preso il lupo”, oppure adottare pratiche come applicare cerotti, usare sostanze sgradevoli come il limone, o addirittura sparire per giorni. Questi approcci possono minare la relazione di fiducia e amore con il proprio bambino.

Smettere di allattare non deve compromettere il legame che avete costruito, ma deve accompagnarlo allo step successivo con rispetto e gradualità. È importante mostrare al bambino che è possibile stare insieme in modo meraviglioso anche senza il seno, esplorando nuove modalità di vicinanza e affetto.

Ogni Età ha le Sue Strategie

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento esclusivo fino ai sei mesi di età e consiglia di continuare l’allattamento fino ai 2 anni o anche oltre, se mamma e bambino lo desiderano. Tuttavia, la decisione finale spetta sempre alla mamma. Ciò che è importante sottolineare è che ogni età ha le sue strategie più appropriate e rispettose per smettere di allattare.

Non è realistico chiedere a un bambino di 10 mesi di accettare uno svezzamento notturno o di concordare quando e come avere il seno. È invece possibile farlo con un bambino di 18 mesi o più, poiché è in grado di comprendere e accogliere la richiesta.

Tre Principi per Smettere di Allattare

Ecco tre aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si decide di smettere di allattare:

Ecco le indicazioni generali per i genitori:

1. Non Offrire e Non Negare: Questo principio implica un approccio graduale. Non offri il seno, ma se il bambino lo chiede, non negarlo. Questo consente una transizione naturale, rispettando i tempi del bambino.
2. Evitare l’Inganno: Evita di usare bugie o sotterfugi per smettere di allattare. L’onestà è fondamentale per mantenere la fiducia e la sicurezza del bambino. Spiegare la situazione in modo semplice e chiaro, adeguato all’età del bambino, può aiutarlo a comprendere il cambiamento.
3. Evitare di Sparire: Non è consigliabile allontanarsi per giorni per forzare la fine dell’allattamento. Questo può creare ansia e insicurezza nel bambino. È importante restare presenti e disponibili, offrendo conforto e affetto in altre forme.

Smettere di allattare è un percorso che deve essere intrapreso con delicatezza e rispetto, sia per la madre che per il bambino. Ognuno ha i propri tempi e le proprie modalità. Il compito della mamma è quello di accompagnare il bambino verso questa nuova fase con amore e comprensione. Ricorda che smettere di allattare non è la fine del legame speciale che avete costruito, ma l’inizio di una nuova meravigliosa avventura insieme.

Autore: JESSICA DAL BORGO, IBCLC, Consulente Professionale in Allattamento Materno

Per ulteriori informazioni e consigli, non esitare a contattarmi. Ogni percorso è unico e merita di essere affrontato con il massimo rispetto e cura.